VERITAS LABORAT SAEPE, EXSTINGUITUR NUMQUAM

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martedì, gennaio 05, 2010


HACHIKO, UN MONUMENTO ALL'AMICIZIA
Non mi piace scrivere di film e, tantomeno, di libri. Credo che siano argomenti altamente soggettivi; uno il film se lo deve scegliere da solo confidando in quel intuito che ti trasferisce su di un titolo piuttosto che un altro. Per i libri ancora peggio: sono uno di quelli che e' fortemente convinto che siano loro, i libri, a scegliere noi e non viceversa. Chi ama i libri questa sensazione la conosce bene; passare ore in libreria senza apparentemente trovare nulla poi, all'improvviso, una copertina ci colpisce, senza sapere perche'. Non conosciamo lo scrittore, non sappiamo di che argomento tratti, niente; eppure sentiamo di aver trovato il nostro compagno per i prossimi 2/3 giorni. Allora lo prendiamo, andiamo alla quarta di copertina per sapere di cosa stiamo parlando, per fare conoscenza con l'autore. Subito dopo ci trasferiamo alla seconda di copertina per leggerne il ripiego, lo sfogliamo, lo soppesiamo e, anche se continueremo il nostro giro in libreria, gia' sappiamo che sara lui che acquisteremo. Forse non subito perche' non abbiamo abbastanza soldi oppure perche' dobbiamo terminare un libro gia' iniziato ma, vi assicuro, QUEL libro noi lo acquisteremo. Cosi va il rapporto con i libri, almeno per me. Comunque per questo film voglio fare un eccezione. L'altra sera girovagavo su Guardafilm, alla ricerca di una pellicola che catturasse il mio interesse. E' sempre piu' difficile, per me, trovare un film che mi piaccia veramente, ed e' cosi anche per i libri. Spesso mi rifugio nel gia' visto, o nel gia' letto, perche' il nuovo troppo spesso mi annoia. Quindi, dicevo girovagavo; ed e' accaduto cio' che accade in libreria: ho visto il titolo e mi ha incuriosito. Non sapevo che ci fosse Richard Gere (un attore tra i miei favoriti), non sapevo di cosa trattasse, niente. Pero' ho iniziato a vederlo. Beh, mi sono trovato di fronte ad un inno all'amore, all'amicizia, alla fedelta'! Il tutto raccontato con una eleganza notevole, con i giusti tempi, in un crescendo di emozioni travolgente. Non vi racconto assolutamente nulla per non rovinarvi nemmeno un secondo della visione ma vi invito a vederlo. E' uno di quei film che, una volta visto, ti fanno pensare "che peccato averlo visto ora, adesso mi sono speso un'ora e quaranta minuti di piacere allo stato puro!". Ogni tanto girovagando si fanno ancora incontri interessanti, peccato non poter dirlo delle persone!!
E allora, chevogliamofare?

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