VERITAS LABORAT SAEPE, EXSTINGUITUR NUMQUAM

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mercoledì, dicembre 30, 2009



Privo di biglietto perche' impossibilitato a farlo mostra i soldi al controllore. Ma viene costretto a scendere dalla Polizia Ferroviaria.
QUEL RAGAZZO SENZA BRACCIA SUL TRENO DELL'INDIFFERENZA.
Questo e' il titolo di un articolo apparso su "La Repubblica" del 30 Dicembre 2009. Vi consiglio di leggerlo per intero; primo in quanto e' una storia strappalacrime, incredibile, affascinante nella sua cattiveria; e secondo perche' e' scritta molto bene. Leggetela, ne vale la pena. Io non ve la riporto qui integralmente in quanto molto lunga, mi limitero' ad alcuni commenti e considerazioni.
Nella mia vita ho vissuto in Paesi del Centro America e dei Caraibi: Cuba, Repubblica Dominicana ed adesso Costa Rica. Non voglio parlare di posti come il Canada, dove una vicenda del genere e' semplicemente impensabile ma vorrei andare a fare un paragone con quelle Nazioni cosidette del terzo mondo. Bene, vi posso assicurare che in nessuno di questi Paesi sarebbe accaduto qualcosa di simile. Con la loro poverta', con la loro delinquenza, con i loro migliaia e migliaia di problemi e di difetti, non riuscirete ad assistere ad una tale prova di insensibilita', di burocrazia portata all'estremo, di arroganza, di prepotenza. Dopo il fatto che abbiamo commentato pochi giorni fa sulla bambina di 5 mesi morta perche' l'elisoccorso giunse dopo 3 ore di attesa (a proposito la notizia e' gia' sparita da tutti i quotidiani!! La morte di una bimba non vale un inchiesta giornalistica? Ma per farla l'inchiesta serveribbero i giornalisti! Direte voi ed avreste ragione), adesso questa che riguarda il nostro trasporto ferroviario. Come se non bastassero i disservizi, che sono tali che dovrebbero pagare loro a noi per usare i loro mezzi, ci si aggiunge il comportamento inqualificabile degli addetti ai lavori. E, fateci caso, la giustificazione e' sempre la stessa:"stiamo facendo il nostro lavoro!". Cosi dicono i controllori ad un ragazzo senza le braccia facendolo scendere incuranti del suo pesantissimo handicap, cosi dicono le banche quando vi rubano migliaia di euro per operazioni di prelievo bancomat, cosi vi dicono alle Poste quando su 10 casse ne e' aperta solo una e non si capisce perche', cosi vi dicono i Carabinieri (la cosa piu' inutile che c'e' in Italia) quando non riescono a trovare nemmeno il gatto che vi siete persi, cosi dicono i finanzieri quando per una fattura scritta male rovinano famiglie intere, cosi dicono negli ospedali quando qualcuno muore perche' il personale si sta occupando di altro (che ha quasi sempre a che fare con qualche infermiera zoccola, e ce ne sono, hai voglia se ce ne sono), cosi dice la Polizia quando vi ferma senza cintura e vi toglie i punti dalla patente anche se andavate dal supermercato a casa per un viaggio di 200 metri e mentre rompe i coglioni a voi i veri delinquenti del paese gli passano accanto con il loro carico di droga in macchina; "stiamo facendo il nostro lavoro!!!!" E lo fate male il vostro lavoro, molto male, lo fate da schifo! La gente viene umiliata per il vostro lavoro, viene rovinata per il vostro lavoro, voi non risolvete problemi, voi li create. Ed adesso aspettiamo domani per leggere le dichiarazioni delle Ferrovie dello Stato, della Polizia Ferroviaria e vedrete se non stavano facendo osservare delle "regole" nello "svolgimento delle loro mansioni"!! 'Sti imbecilli!!! E allora, chevogliamofare?

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